Amiamo aromatizzare la nostra grappa con erbe diverse. Sarà perché le erbe raccolte nei boschi, nei prati assolati, o sulle rocce vive del Parco Adamello Brenta e sulle cime rinomate della nostra regione rilasciano nella grappa tutto il buono del suolo e dell’aria di alta montagna.
La grappa ottenuta per infusione a freddo di piante o piccoli rami è un piacere che non consigliamo solo a fine pasto. Il delicato aroma della ruta, l’amabile della asperula, l’amaro della genziana o della nostra “grappa amara”, il balsamico del mugo e del ginepro, l’erbaceo dell’ortica, sono alcune caratteristiche rilasciate dalle infusioni.
Della liquirizia la parte usata per aromatizzare la grappa è la radice. Essa colora la grappa di una tonalità ambrata e le conferisce un gusto persistente, fortemente aromatico.